... " finchè ho capito che lo straordinario risiede nel cammino delle persone comuni " - Paulo Coelho (da: il Cammino di Santiago).

lunedì 25 aprile 2016

1^ tappa : Lodi - Vaprio d'Adda (parte prima)



18 marzo 2016
1^ tappa: Lodi – Vaprio d’Adda

 
Partiamo dalla piazza del Duomo di Lodi (Foto 1). Percorriamo il tratto cittadino fino al ponte sull’Adda (direzione Crema).

Subito terminato il ponte, sul lato sinistro, inizia la pista ciclabile in sterrato (strada bianca). Seguiamo la direzione Boffalora d’Adda.

A 3,5 km circa, la pista diventa asfaltata. Al 4 km (appena prima di arrivare all’altezza dello stabilimento ICR), abbandoniamo la ciclabile Lodi – Boffalora e svoltiamo a sinistra. Si passa di fronte ad un cantiere per la produzione di catrame e inerti per edilizia e si prosegue sino ad un bar-ristorante.

Lasciamo il ristorante sulla sinistra, proseguendo lungo la strada sterrata (c’è una stanga di delimitazione del traffico) e da qui inizia la pista ciclo-pedonale, sterrata, che percorre tutto il tratto destro del fiume Adda sino al ponte di Spino d’Adda (per gli appassionati di montain bike, questo tratto è noto con il nome di GreenWay).

Foto 1
Foto 2
Foto 3
Foto 4


Appena superato in altezza l’abitato di Boffalora d’Adda (resta sulla destra della green way e non si vede), troviamo il primo cippo in marmo con l’indicazione del percorso in verde con le relative frecce direzionali: Boffalora d’Adda – Rivolta d’Adda (Parco Adda Sud).

Foto 5
Foto 6
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Il panorama è quello caratteristico della pianura padana, e nello specifico del territorio lodigiano e cremonese. Campi e campi coltivati, dove è ancora ben riconoscibile l’antica mano romana, nella centuriazione. Il sistema di irrigazione e la fertilità del terreno hanno reso il lodigiano una perla dell’agricoltura in Europa.

E così, nel silenzio e nella tranquillità della natura che ci circonda, raggiungiamo il ponte di Spino d’Adda, dove il fiume divide come un liquido confine il lodigiano dalle terre cremonesi. Il vecchio ponte del 1901, in cotto e muratura a cinque arcate, nasconde per un attimo ai nostri occhi quello moderno subito a seguire, regalandoci un’immagine di “lontano passato”.



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Foto 10
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  Continua .....

3 commenti:

  1. Ciao Pietro ,
    sto seguendo le tappe con interesse, un bel giretto .... ci vogliono sicuramente due gambe e una testa allenate..... !
    Giro il tuo link a Stefano ... che guarda un po' sta facendo una parte del vs giro in bici...
    Buon cammino .... un abbraccio

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    1. Ciao Mary. Ti leggo solo ora perchè siamo tornati oggi dalla seconda avventura lungo l'Adda. Domenica 29 siamo partiti da Colico (dove l'Adda entra nel lago di Como) e seguendo l'Adda abbiamo fatto tappa prima a Cedrasco (42 km) e poi la seconda da Cedrasco a Tirano (altri 42 Km). Abbiamo seguito il Sentiero Valtellina. Bellissimo !!!! racconteremo tutto su questo blog nei prossimi giorni. Grazie per il tuo commento. Un caro saluto. Pietro

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  2. Ciao! Io sto cercando di fare l'opposto, sono a Vaprio d'Adda e vorrei raggiungere Lodi... Ma non mi raccapezzo

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