Passiamo sotto il ponte di Spino d'Adda e ci troviamo su una lingua di terra che divide il corso del fiume da una grande morta, probabile retaggio di una vecchia cava di ghiaia e sabbia. Il sentiero è ben tenuto. Si cammina agili e veloci.
Servono solo tre chilometri per raggiungere la prima grande opera idraulica. All’altezza di Marzano-Bocchi, nel comune di Merlino (LO) troviamo il canale Vacchelli. Realizzato nel 1892, è alimentato da una chiusa sul fiume Adda e si spinge fino al naviglio di Cremona (foto da 13 a 17).
Attraversiamo il Vacchelli sul ponte
della chiusa (foto 16) e riprendiamo il cammino sull’argine estremo del fiume
Adda, risalendo sempre la sponda destra. Qui la campagna è ancora più
silenziosa. Una sensazione bellissima, che ci accompagna. I contadini hanno
appena tagliato le piante lungo il sentiero, e questo tratto è veramente molto
lungo ed esposto (foto 18 e 19). Per fortuna è la metà marzo altrimenti l’abbronzatura sarebbe
garantita.
Foto 18 |
Foto 19 |
A circa metà strada tra Spino e Rivolta, il sentiero si riporta
sull’argine principale dell’Adda. Qui si percorre un tratto molto facile, tra boschetti
ben curati fino a percorrere la recinzione che delimitata il parco della Preistoria di Rivolta d'Adda.
Continua ......
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